La vocazione di Janus è di interrogare i generatori di creatività e i luoghi dove essa si materializza nelle sue espressioni più avanzate, comprendendone le dinamiche e le concrete traduzioni in opere d'arte, filosofiche e scientifiche. La prima parte della rivista, che questo numero dedica alle moderne tecnologie, è monografica, ed è seguita da altre due sezioni: la prima approfondisce la scena culturale di una città europea - Milano in questo caso - con l'esplorazione dei casi più interessanti d'interazione tra istituzioni pubbliche e iniziative private nel campo dell'arte contemporanea; la seconda ospita la presentazione di cinque artisti da parte di altrettanti curatori, ovvero Marcel Berlanger, Pierre Huyghe, Gert Robijns, Michael Sailstorfer e Luca Vitone. Contributi in lingua italiana e inglese.