Codice: 883192537474649
Editore: Castelvecchi
Categoria: Cinema, Musica, TV, Spettacolo
Ean13: 9788876157622
Traduzione di Di Giuseppe M. Roma, 2012; br., pp. 190, cm 14x19.
AGGIUNGI AL CARRELLODisponibile
Tutti gli sport hanno le loro storie buffe, ma quello che meglio si presta ad accogliere l'intero repertorio della bizzarria umana è sicuramente il ciclismo. Quale condizione può essere infatti più adatta a esprimere il massimo della follia di quella in cui gruppi di uomini in competizione fra loro vengono costretti a convivere per settimane, in uno stato di costante stress psicofisico e in contesti ambientali e climatici imprevedibili ed estremi, allo scopo di percorrere nel minor tempo possibile un itinerario volutamente difficoltoso? Il ciclismo, insomma, non è solo uno sport, ma anche un viaggio avventuroso e rocambolesco, in cui può succedere di tutto. E Les Woodland ci dimostra che, nella sua storia ultrasecolare, di tutto in effetti è successo davvero: storie ridicole, come quella del ciclista che vinse una tappa del Tour de France pur non volendo; leggendarie, come quella del finto barone che gareggiava in compagnia dei suoi finti valletti; incredibili ma vere, come quella dell'olandese vivo per miracolo dopo una rovinosa caduta in un burrone, portato in salvo dai suoi compagni con una fune fatta di camere d'aria e poi diventato una star della pubblicità grazie alla sua abitudine di portare l'orologio sopra il guanto. Un'affascinante carrellata di vicende epiche e surreali che seduce il pedalatore appassionato e diverte il lettore curioso.