Codice: 650533341008415
Editore: Pliniana
Categoria: Cataloghi e monografie
Ean13: 9788897830634
Selci di San Giustino, 2017; br., pp. 282, ill. b/n e col., cm 16x23.
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Il tema del saggio è la controversia plurisecolare sul luogo di nascita di Michelangelo, affascinante sotto vari aspetti, generata dal racconto impreciso e, soprattutto, dalle volute omissioni dei biografi Ascanio Condivi e Giorgio Vasari, contemporanei dell'Artista. I numerosi documenti reperiti la chiariscono in modo esaustivo e sciolgono qualsiasi dubbio. Emerge finalmente in piena luce una verità storica, rimasta fino ad oggi nell'ombra a causa delle scarse o mancanti ricerche in merito. Appare in tutta la sua interezza un quadro conoscitivo nuovo e sorprendente. Firenze sapeva fin dal '500 che il luogo nativo di Michelangelo era Caprese (indicato ""nel Casentino"" fino al '900). Così era scritto nelle ""Ricordanze"" di Lodovico e negli ""Atti"" di Nascita e Battesimo, tratti dal ""Libro"" nel 1548. LO ATTESTANO 19 TESTIMONI, e altri 4 più che probabili, che ci lasciano 12 prove, ossia testi che furono scritti nel corso di 3 secoli e oltre, dal 1548 al 1875. LO CONFERMANO 5 DOCUMENTI DI CAPRESE: la Casa Natale, la Chiesa di San Giovanni Battista, la Badia di Dicciano, i Registri dell'Archivio Storico, gli elenchi dei Podestà.