Codice: 458802299326734
Editore: Associazione Culturale Minelliana
Categoria: Cataloghi e monografie
Ean13: 9788865660096
Presentazione di Lionello Puppi. Rovigo, 2011; ril., 120 ill. b/n, 36 tavv. col., cm 25x28.
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La figura e l'opera di Giovan Battista Cimaroli rappresenta ancora oggi un territorio critico da esplorare, pur catturando ormai da tempo l'interesse degli appassionati di tutto il mondo, che apprezzano i suoi rifiniti brani campestri e le suggestive vedute di Venezia. Apprezzato dai contemporanei per la sua eccellente qualità nel riprodurre la campagna veneta, i passatempi dei nobili durante i soggiorni di villeggiatura lungo la Riviera del Brenta o i più suggestivi angoli di Venezia seguendo da vicino le orme del Canaletto, Giovan Battista si dimostra talmente abile nell'imitare la maniera dell'illustre veneziano da confondersi nel suo corpus, facendo perdere le proprie tracce fino alla metà del secolo scorso. Lo stesso accade per il paesaggio, dove il modello codificato da Francesco Zuccarelli rappresenta un proficuo serbatoio di temi e suggestioni per un pennello sapiente ed accurato che, pur non disdegnando il colore veneziano e la morbidezza dell'Arcadia settecentesca, decide di rimanere fedele alle radici lombarde. Ne sortisce uno squisito connubio tra schietto realismo e "atmosfericità" lagunare, che il Catalogo indaga attraverso una carrellata di oltre 150 dipinti, in gran parte inediti, al fine di tracciare un profilo stilistico e formale esaustivo del maestro di Salò adottato dalla Serenissima. Accanto ad un nutrito corpus di Vedute della Brenta -che hanno reso celebre il nome dell'artista-, si pone quindi una ricca rassegna di paesaggi ed un significativo gruppo di vedute veneziane inedite, dove si prende in esame nella relativa scheda di catalogo le peculiarità stilistiche e formali rispetto alle omologhe realizzazioni canalettiane. Il risultato rappresenta un completo ed esauriente profilo artistico che riassume le tappe del complesso percorso cimaroliano, in continuo ed attento dialogo con la ricca scena veneziana del XVIII secolo. L'autrice Federica Spadotto, dopo un percorso universitario all'insegna del paesaggismo e vedutismo veneziano settecentesco, che le ha fatto ottenere nel 1999 il premio "Massimo Gemin" bandito dall'Università Ca' Foscari, si è dedicata ad approfondire lo studio di alcune figure del panorama lagunare nel suo secolo d'oro. Oltre alla redazione del fondamentale catalogo ragionato dei dipinti di Francesco Zuccarelli (Milano, Bruno Alfieri Editore, 2007), alla sua penna si devono: Un artista dimenticato: Giovan Battista Cimaroli (1999); Giovan Battista Cimaroli in "La pittura di paesaggio in Italia, il Settecento" ( Electa, Milano, 2005); Giovan Battista Cimaroli in "Canaletto. Venezia e i suoi splendori", catalogo della mostra ( Marsilio, Venezia, 2008); Francesco Zuccarelli tra copisti, emuli ed imitatori (Scripta Edizioni, Verona, 2009).