Codice: 281982044623357
Editore: Polistampa
Categoria: Cataloghi e monografie
Ean13: 9788859608493
Firenze, Ente Cassa di Risparmio di Firenze, 3 novembre - 3 dicembre 2010. A cura di Stefano De Rosa. Firenze, 2010; br., pp. 120, ill. col., cm 24x22.
AGGIUNGI AL CARRELLOSolo uno disponibile
Catalogo della mostra allestita presso l'Ente Cassa di Risparmio di Firenze dal 4 novembre al 4 dicembre 2010, il volume è anche ampia monografia sulla personalità artistica e umana dello scultore Giorgio Rossi (1892-1963), fra le più singolari del Novecento toscano. Sono presentate 55 sculture, prevalentemente in terracotta, che molto aggiungono a quanto finora era strato scritto ed esposto. Tali opere consentono, anche mediante il raffronto con una trentina di disegni e dipinti, di fare il punto sui passaggi creativi dell'artista, di studiare il problema espressivo del trattamento della luce, di capire come si sia formata la tematica umanistica del ritratto negli anni cruciali fra le due guerre mondiali e nel secondo dopoguerra. Rossi si è inserito da protagonista nel solco tracciato da Libero Andreotti; la sua arte si è sviluppata lungo il crinale di un'accurata ricercatezza formale e nello studio rigoroso delle forme umane. Lo scultore modellava con totale onestà intellettuale; non solo era sensibile alla resa dei tratti fisici, ma cercava di scrutare nell'animo dei suoi modelli, specialmente femminili. La sua eleganza - come afferma Stefano De Rosa - ha i tratti di un raffinato umanesimo, che non si struttura con il conservatorismo, ma si innerva nell'accettazione critica di una secolare tradizione culturale. Il libro, introdotto da Michele Gremigni e Cristina Acidini, si avvale dei testi critici di Stefano De Rosa e Paola Pagliai ed è concluso da un'accurata biografia del maestro.