Codice: 240731995316386
Editore: Skira
Categoria: Cataloghi e monografie
Ean13: 9788857206967
Venezia, Fondazione Vedova, 5 giugno - 19 settembre 2010. Testo Italiano e Inglese. Milano, 2010; br., pp. 240, 177 ill. b/n, 323 ill. col., cm 24x28. (Arte Moderna. Cataloghi).
AGGIUNGI AL CARRELLODisponibile
Per la prima volta pubblicato l'iter scultoreo di un grande maestro del Novecento. Emilio Vedova inizia la sua ricerca artistica alla metà degli anni Trenta a Venezia. L'attrazione profonda verso la grande pittura e architettura ve- neziana, la dinamica mobilità del barocco e il suo agitarsi inquieto e pro- blematico accompagna il giovane artista in un estremo e totale coinvolgimento tridimensionale. Nel 1958 la collocazione a soffitto di un'opera geometrica, alle- stita per la mostra a Palazzo Zachenta, a Varsavia, conferma l'interesse scultoreo di Emilio Vedova e il suo atteggiamento teso ad articolare implicazioni spaziali per la sua opera. Con Ì Rilievi (1960-64) e i Plurimi (1961-1965), Vedova stacca il quadro dalla parete e lo installa nello spazio in un insieme di superfici fram- mentate e intersecate tra pittura/scultura/architettura. Questa monografia (edita in occasione della mostra nella Fondazione Vedova) ripercorre il percorso scultoreo di Vedova, anche attraverso lo studio dei cicli di mo- dellini - veri appunti tridimensionali di studio che hanno scandito e as- secondato quasi quotidianamente la sua ricerca espressiva, quella concezione di opera totale verso la quale Emilio Vedova si sentiva ir- rimediabilmente chiamato.