Importante pubblicazione commissionata da Eugenio di Beauharnais, viceré d'Italia, al noto pittore milanese Giuseppe Bossi, l'opera in-folio in quattro libri (pubblicata nel 1810) è un rilevante lavoro sul Cenacolo, un testo considerato esemplare per l'analisi delle sottigliezze compositive e psicologiche di Leonardo. Come scrisse lo stesso Bossi nelle sue memorie nel libro ha riunito "quanto trovato intorno alla storia dell'opera; un'analisi della composizione e alcune riflessioni sul modo di comporre di Lionardo; un ragguaglio esatto di tutte le copie, che di tal opera ho potuto rinvenire; poi una notizia sul sistema delle proporzioni di Lionardo, e infine la descrizione della mia copia." Nel primo libro infatti l'autore commenta i giudizi di vari scrittori in riferimento al Cenacolo; nel secondo descrive l'opera; nel terzo analizza le copie del Cenacolo; nel quarto tratta della tecnica di pittura del grande maestro.