Nel secolo che scorre tra il 1647 - anno della rivolta di Masaniello - e il 1747 - data emblematica della soppressione ell'Inquisizione a Napoli - la città vive di sussulti sociali e politici, di vita culturale vivace e variegata, di repentine aperture agli orizzonti europei e a mondi estranei. La composizione sociale assai plurale e con disuguaglianze marcate stimola esperienze di pensiero e di azione piuttosto in anticipo sui tempi. E' in questo scenario storico, sociale e culturale che si snoda la biografia di Vico.La sua creatività di pensiero si radica profondamente nel terreno ribollente di stimoli e di contraddizioni della sua città e ne desume gli umori più ricchi della propria elaborazione. [Sergio Sorrentino].