L'arte e la speranza del paradiso sono saldati insieme da quando esiste l'uomo sulla faccia della terra, da quando comparvero, contemporaneamente, le pitture sulle caverne preistoriche e le sepolture dei primi umani. Volgendo lo sguardo all'ultimo epilogo della nostra esistenza terrena e all'intero corso della storia, credenti e non credenti si domandano da sempre: è possibile sapere che cosa resterà di ogni singolo uomo, una volta sceso nella tomba il suo corpo? Cosa dobbiamo attenderci, al di là della morte? Le testimonianze d'arte della civiltà egizia, greca, etrusca e latina riecheggiano in mille forme, poetiche e drammatiche, queste domande. L'arte cristiana narra la risposta della Rivelazione alle attese universali del cuore umano. I cristiani hanno la certezza della vita eterna e della risurrezione della carne. Dio, in Gesù Cristo, ha detto una parola chiara sul destino ultimo dell'uomo, del cosmo e della materia: ha detto che nella nostra vita l'ultima parola sarà sua, e non della morte.