Codice: 89496122835634
Editore: Fondazione Pietro Accorsi
Categoria: Altre Arti - Artigianato
Ean13: 9788872414460
A cura di Giuseppe Beretti, Alberto Coppino, Benedetta Galizia di Vergano e Luca Melegati. Torino, 2002; br., pp. 182, ill. b/n, 102 ill. col., tavv. col., cm 21x28.
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Attraverso 200 pezzi, tra arredi e disegni preparatori, si ripercorre parte dell'evoluzione del bronzo in Italia tra l'epoca rocaille e la Restaurazione e si analizzano i rapporti che legano la Francia, il Piemonte e l'Italia nella ricerca di soluzioni sempre più eleganti e creative. La Francia è infatti il Paese che, grazie alla raffinata clientela aristocratica, diventa il punto di riferimento della produzione e dei modelli degli altri Paesi europei. La mostra della Fondazione Accorsi permette di ammirare non solo una vasta campionatura di oggetti decorativi in bronzo (appliques, culle, orologi, guarniture da altare, lumi...), ma anche disegni e progetti di, tra gli altri, Jean-Charles Delafosse, Luigi e Giuseppe Valadier e Pelagio Pelagi (autore anche dell'elegante cancellata che separa il Palazzo Reale di Torino dall'antistante Piazza Castello. Particolare attenzione viene riservata all'attività dei Valadier, che ha forti legami con la tradizione francese e che, allo stesso tempo, si distingue per originalità e indipendenza di ispirazione. Nell'itinerario espositivo ha grande spazio anche l'opera dei bronzisti milanesi Manfredini, attivi all'inizio dell'Ottocento e "il cui lavoro" spiegano gli organizzatori della mostra "rappresenta uno snodo fondamentale tra la produzione italiana e francese di epoca Impero". Alcuni degli oggetti in mostra appartengono al patrimonio permanente del Museo di Arti Decorative.