Codice: 344701596456644
Editore: Skira
Categoria: Altre Arti - Artigianato
Ean13: 9788861302686
Milano, 2007; br., pp. 160, ill. b/n, 50 tavv. col., cm 25x29. (Arte Moderna).
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"L'Arci, la più grande realtà dell'associazionismo italiano, ultima nata fra le organizzazioni di massa del Novecento, ha cinquant'anni di vita. Mezzo secolo di pratica quotidiana del lavoro sociale, di grandi provocazioni culturali e memorabili battaglie civili. Un percorso costante di crescita e di presenza attiva nella vita del Paese, spesso da protagonista dei cambiamenti culturali che hanno segnato l'evoluzione della società italiana dal secondo dopoguerra a oggi. Eppure non è stata ancora scritta una vera storia dell'Arci nel contesto della tradizione associativa italiana. Manca la ricostruzione documentata e ponderata del suo percorso complesso, talvolta caotico e apparentemente contraddittorio, denso di intrecci, attraversamenti e contaminazioni. Forse perchè l'Arci, così solida e al tempo stesso in perenne mutazione, ha una naturale propensione a guardare davanti a sé piuttosto che al passato, ed è capace di voltare pagina a ogni traguardo raggiunto per indirizzare le sue energie verso nuove frontiere. Questo volume non si propone quindi di raccontare compiutamente la storia dell'associazione. Ci offre invece alcune efficaci pennellate di un affresco volutamente incompiuto e provvisorio, ripercorrendo vicende e protagonisti dei primi cinquant'anni dell'Arci attraverso le immagini e le testimonianze di quanti ne hanno curato la grafica cimentandosi nel compito non facile di comunicare un progetto associativo così originale e ambizioso. Arci sta per "Associazione ricreativa culturale italiana", ma col tempo l'acronimo ha perso il suo significato originario. Arci è diventato un nome familiare per milioni di persone, una parola che evoca idee positive di cultura, solidarietà, impegno civile, pace, giustizia, diritti umani, ambiente, economia sociale; che richiama un progetto di società, un'idea della politica e della democrazia. La sua è una storia scritta a più mani da moltitudini di giovani e anziani, intellettuali e persone comuni; una narrazione in cui si intrecciano vicende individuali e collettive, passioni e idee, grandi conquiste e pesanti sconfitte, integrità di solidi principi e caos della creatività. Nei suoi primi cinquant'anni l'Arci ha contribuito a formare e consolidare il carattere vivace e partecipativo della nostra democrazia. Oggi, saldamente legata ai valori della sua tradizione, ma sempre curiosa del nuovo e aperta alle contaminazioni, continua a fare cultura, a sperimentare pratiche sociali, a esplorare spazi di cittadinanza. Con lo stesso obiettivo che animava i suoi antenati: partire dalle persone, formare cittadini liberi e protagonisti di una società più giusta e serena, che riconosca a ciascuno dignità e diritti, compreso quello alla felicità."