Codice: 314361800051350
Editore: Edifir
Categoria: Altre Arti - Artigianato
Ean13: 9788879703833
Firenze, 2008; ril., pp. 408, 399 ill. b/n e col., cm 25x29,5. (Arte).
AGGIUNGI AL CARRELLODisponibile
Biografia: Allievo di Santi di Tito intorno al 1575, secondo Filippo Baldinucci "diventò molto pratico imitatore della maniera del maestro talmente che forse qualche opera di questo sarebbe stata cambiala con quella di lui". Le sue prime opere note sono due disegni circolari di un Trionfo di Bacco e di un Sileno, datati 1582, oggi rispettivamente a Weimar e agli Uffizi. Negli anni ottanta compie un viaggio di studio a Roma, come testimoniano disegni a penna e acquerello tratti da statue antiche e da fregi di Polidoro da Caravaggio. A questo decennio appartengono le tele, attribuite, raffiguranti II trionfo di Mardocheo del County Museum di Los Angeles e le Nozze di Cana degli Uffizi, nelle quali l'artista si avvicina alla maniera di Santi di Tito e al gusto dei particolari preziosi tipici della cerchia manierista dei pittori dello studiolo di Francesco I. Del 1587 è l'affresco con il Martirio di San Bartolomeo per il chiostrino di San Pier Maggiore di Firenze. Nel 1592-1593 affresca il Convivio degli dei alla Villa di Corliano ai Bagni di Pisa (San Giuliano Terme), mentre nel 1593 esegue l'Annunciazione della chiesa del Carmine di Pisa e gli affreschi, parzialmente distrutti nel 1944, nella chiesa di San Matteo. Nel 1596 dipinge il Miracolo di San Nicola nella chiesa fiorentina di San Lorenzo alle Rose e la Visitazione in quella di Sant'Ambrogio, che richiama l'omonima pala del Pontormo a Carmignano in versione però controriformista. Dal 1600 il Boscoli è attivo nelle Marche dove ha la disavventura di essere accusato di spionaggio e di conseguenza essere imprigionato por poco tempo; Nel monastero di San Luca di Fabriano produce i suoi capolavori: un'Annunciazione, una Madonna e santi, una Natività ora nella locale Pinacoteca, oltre gli affreschi nella volta del Brefotrofio. Seguono la Circoncisione del Duomo di Fermo, gli affreschi, rovinati, nella chiesa di Santa Maria Piccinina, La Madonna e santi ora nella Pinacoteca di Macerata e la Crocefissione della Chiesa di Santa Maria del Buon Gesù a Carassai, dove si richiama al patetismo manieristico del Lillo. Ritorna al Firenze nel 1606 e qui sarebbe morto nei primi mesi del 1607. Musei o luoghi in cui sì trovano le opere di Boscoli: America: Chicago, Art Institute of Chicago Colleclion Los Angeles, County Museum San Francisco, Fine Arts Museums Cambridge, Fogg Museum of Art Massachusetts, Harvard University Art Museums Philadelphia. Germania: Berlino, Stantlic-he Museen zu Berlin - PreuSischc-r Kulturbesitz, Kupferstichkiibinett Kunsthistorisches Museum Databank. Francia: Parigi, Louvre; Rennes, musèe des beaux-arts; Bayonne; musèe Bonnat. Inghilterra: Londra, Courtauld Institute of Art Londra, British Museum, Oxford, Ashmolean Museum. Italia: Biblioteca Ambrosiana, Milano; Uffizi, Firenze; Firenze, collezione Luzzetti; Villa di Corliano in provincia di Pisa; chiesa del Carmine Pisa, Museo nazionale di Palazzo Reale di Pisa; Firenze, chiostrino di San Pier Maggiore; Chiesa di San Lorenzo alle Rose Macerata, duomo cappella Rossini Macerata; Pinacoteca civica Macerata; Basilica Lateranense di Maria Santissima della Misericordia di Fermo; Duomo Ancona; Monastero Benedettino di San Luca...etc.. L'autrice: Nadia Bastogi, nata nel I960, laureata in Storia dell'Arte con Mina Gregori nel 1992 presso l'Università degli Studi di Firenze, ha conseguito il Dottorato di Ricerca nel 1999 presso l'Università degli Studi di Pisa. Iscritta all'ultimo anno della Scuola di Specializzazione dell'Università degli Studi di Siena, risultala vincitrice nel 1994 del premio 'Saibene', istituito presso la Fondazione di Studi di Storia dell'Arte 'Roberto Longhi' di Firenze. Da anni si occupa di pittura toscana tra Cinque e Seicento e vanta diverse pubblicazioni specialistiche, delle quali si fornisce l'elenco sottoindicato. 1992 - Andrea Boscoli alla luce di nuove ricerche. L'attività artistica fino al 1600, tesi di laurea discussa presso l'Università degli Studi di Firenze, relatrice professoressa Mina Gregori. 1994 - Nuove scoperte sull'ultima attività e sulla morte di Andrea Boscoli, in "Paragone", XLV, 527, gennaio 1994, pp. 3-28. 1996 - voce Boscoli Andrea in Saur Allgemeines Kunstler-Loxikon, 13, Mtinchen - Leipzig 1996, pp. 174-176. 1996 - Regola e digressione nei disegni di altari del Boscoli, in Altari e immagini nello spazio ecclesiale. Progetti e realizzazioni fra Firenze e Bologna nell'età della Controriforma, a cura di A. Forlani Tempesti, Firenze, pp. 128-141. 2000 - Un ciclo di affreschi mitologici di Andrea Boscoli, in "Paragone", 33-34, settembre - novembre 2000.