Si racconta che, quando a un urbanista fu chiesto di occuparsi della città, egli volle camminare lungo tutta la linea delle colline inclinate su tanta bellezza, per avere "il senso del Golfo". Il volume è realizzato in collaborazione con il Parco Nazionale delle Cinque Terre e in doppia edizione (Diabasis e Parco Nazionale delle Cinque Terre). Il libro Dedicato al Golfo della Spezia, il volume è un'architettura corale dalla quale emergono i "sensi" di un luogo e di un paesaggio unico: un luogo dall'anima potente e dagli equilibri delicati. La struttura del libro si articola in tre sezioni: 1. una lettura del territorio attraverso la cartografia e le vicende di una città su cui si erano appuntate le mire napoleoniche; 2. il racconto della creazione artistica, letteraria e architettonica che il Golfo e la sua luce hanno alimentato per secoli fino al Novecento; 3. le storie collettive e private di coloro che hanno vissuto nel Golfo la propria vicenda umana, in una dimensione spesso opaca e aspra; la straordinaria ricchezza della biodiversità ambientale e il problema costante della sua tutela, spesso in conflittuale dialettica con le esigenze dello sviluppo economico-produttivo. Ogni Autore contribuisce, dalla propria specificità, a restituirci il senso dei luoghi: di ciò che "risiede" per dono e di ciò che gli uomini hanno creato per incantamento. Il libro contiene tre inserti iconografici, tra cui il bianco e nero del fotografo Walter Bilotta con le sue nuove prospettive di sguardo. I curatori Rossana Piccioli è conservatrice del Museo di Etnografia e Antropologia della Spezia. Alessandro Scansani è direttore di Edizioni Diabasis.