Padre Pio è stato un personaggio controverso. Inviso finanche alla Chiesa sino a pochi anni fa, si staglia netto nel secolo scorso come figura emblematica dei turbamenti dei credenti e, perché no, anche degli atei. Di fronte alla sua figura enigmatica chiunque può cogliere il ""senso del divino"". A cinquant'anni dalla morte non si è ancora spento il dibattito sulla sua figura e questa biografia a fumetti cerca di indagare nel profondo di una fede che non ha mai vacillato, anche se piena di dubbi e di mistero. Con le sue stigmate ben rappresenta il declino della moralità, della bontà che dovrebbe essere patrimonio di tutto il genere umano. Padre Pio, l'umile Pio, l'umile frate di Pietrelcina che da piccolo innocente sconvolto dalla figura del Cristo si fa uomo tra gli sguardi scettici degli altri uomini alle prese con un mistero più grande di loro. Il Novecento è l'epoca dei grandi visionari, ma anche di due terribili guerre mondiali. Pio attraversa questa storia con grande difficoltà, scendendo a compromessi che gli costarono anche la stima del Vaticano. Ma la sua visione era grandiosa e lungimirante. Questo si ripropone il fumetto: far tornare UOMO, un SANTO. Renderlo così più vicino alla gente, che nel tempo ha spinto prima per la sua beatificazione per poi giungere alla santità.