Code: 354001302095187
Publisher: Angelo Colla Editore
Category: Engineering - Technologies - Informatics
Ean13: 9788889527191
Edited by Braunstein P. and Molà L. Costabissara, 2007; bound, pp. 736, ill., 198 col. plates, cm 18x25. (Il Rinascimento Italiano e l'Europa. 3).
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L'economia del consumo e la cultura dell'agio, dell'abbondanza e del lusso hanno avuto la loro origine nel Rinascimento italiano. Partendo dall'analisi di questi concetti e di questi costumi, il terzo volume della serie ci guida alla conoscenza sia delle innovazioni tecnologiche e di processo sia delle innovazioni di prodotto che videro la luce o si svilupparono in Italia tra Quattrocento e primo Seicento, imponendosi poi ai mercati europei, per soddisfare le nuove esigenze di comodità del vivere e di prestigio perseguite dalle corti, dalla nobiltà e dalla borghesia. Ma il libro illustra anche le singolari modalità di trasferimento e di circolazione delle conoscenze tecniche e delle competenze che viaggiavano da e per l'Italia al seguito di maestri artigiani e sommi artisti, prelati e ambasciatori, eserciti e libri. Infine, ampio è il panorama degli oggetti del desiderio ambiti e goduti dalle élites rinascimentali che il volume ci illustra: dalle macchine per un migliore sfruttamento delle fonti energetiche agli strumenti scientifici per la misurazione del tempo e dello spazio, dalla varietà delle produzioni orafe, di vetri, ceramiche, tessuti, arazzi, legni, bronzi e bronzetti fino alle artiglierie e alla coniazione delle monete. L'opera apre nuovi indirizzi di ricerca e offre una panoramica aggiornata su un ambito di studi ancora ampiamente inesplorato: l'influenza esercitata dalla civiltà del Rinascimento italiano in Europa e il peso che i paesi europei hanno avuto nello sviluppo dell'Italia rinascimentale. I volumi coprono un arco temporale ampio: approssimativamente dall'inizio del Trecento alla metà del Seicento. Una parte consistente dei saggi si concentra tuttavia sul periodo che va dal tardo XV all'inizio del xvil secolo e considera le diverse realtà politiche ed economiche della Penisola con l'intento di rimarcare il carattere policentrico del Rinascimento. I diversi contributi, firmati dai migliori specialisti delle materie trattate, rivolgono particolare attenzione alla circolazione delle persone e ai trasferimenti di conoscenze, al fine di ricostruire quella fìtta rete di scambi che ha portato alla costituzione di una comune civiltà europea. Lo spazio maggiore è riservato ai molti ambiti teorici, scientifici, artistici, tecnici in cui l'Italia si mantenne a lungo all'avanguardia e a settori di indagine che solo di recente hanno cominciato ad essere affrontati sistematicamente quali, ad esempio, il ruolo della Penisola nello sviluppo della tecnologia, della vita nobiliare e di corte, e di tutto quell'insieme di fenomeni culturali ed economici - dalla moda all'arredamento ai consumi di lusso - che va sotto il nome di 'cultura materiale'. L'opera non ha intenti enciclopedici ma selettivi e propositivi, volendo privilegiare gli argomenti più ricchi di elementi interattivi e cruciali per lo sviluppo della civiltà italiana ed europea del Rinascimento.