Badolgio è il generale che porta la maggiore responsabilità della più grave sconfitta militare di tutti i tempi del nostro esercito: Caporetto. E ventisei anni dopo anche di quella totale dissoluzione di un'intera nazione che fu l'otto settembre. Ed è ancora lui l'uomo dei fatali 45 giorni succeduti alla caduta di Mussolini, quando, assunta il 25 luglio la presidenza del Consiglio, debutta di fronte a un popolo stremato con l'infausto: "la guerra continua". D'altra parte Badoglio è il generale che, dopo Caporetto, passato misteriosamente al Comando Supremo, prepara e attua i piani della resistenza al Piave e della vittoria sull'Austria. E, bene o male, è ancora lui che porta l'Italia a fianco dei vincitori dopo il 25 luglio, trasformandola in cobelligerante.