Code: 845051804521451
Publisher: Scienze e Lettere
Category: Archaeology
Ean13: 9788888620558
Roma, 2008; paperback, pp. 204, 28 b/w ill., 4 b/w plates, cm 16x24. (Collezione Archeologica. 7).
ADD TO CARTAvailable
Le Questioni pompeiane furono pubblicate a Napoli nel 1853 dal dotto gesuita Raffaele Garrucci. Il libro, diventato rarissimo e introvabile persino nel mercato antiquario, ebbe sin dal suo apparire "indole...litigiosa", come lo stesso autore amò definirlo. Sono pochi i pompeianisti che lo citano eppure l'autore in queste poche pagine ebbe il pregio di affrontare diverse questioni di rilevante importanza fino allora non mai trattate né chiarite. Gli va inoltre riconosciuto i primato cronologico di diverse identificazioni di strutture e monumenti pompeiani che reggono ancora oggi a distanza di oltre 150 anni della loro esposizione. Insomma in molti di questi capitoli il Garrucci ci appare come un anticipatore di alcune delle tesi poi sostenute dai più autorevoli studiosi di Pompei. E va riconosciuto, ad onta delle critiche, talora violente, mosse ai suoi studi, che il suo approccio agli studi pompeiani era corretto, convinto com'era che la "scienza archeologica" era la "scienza critica per eccellenza. Abbiamo colto l'occasione brindata dalla ristampa delle Questioni pompeiane per ristampare qualche altro articolo del Garrucci, particolarmente significativo e talmente raro nella versione originale da renderne difficile, altrimenti, allo studioso la consultazione. Naturalmente la nostra non è una semplice ristampa degli scritti ma una edizione commentata con note che spiegano i punti a volte oscuri del Garrucci e con richiami bibliografici il più precisi e aggiornati possibili. Siamo certi che gli studiosi di Pompei sapranno apprezzare queste glosse chiarificatrici. La presente edizione propone inoltre una piccola biografia sull'autore e un importante contributo sul valore scientifico degli studi pompeiani del Garrucci. Collezione Archeologica, 7