Ebbene sì, le immagini ci fanno vivere. Possiamo volgere il nostro sguardo nelle loro pupille e cercare di indovinar le parole che usciranno da quelle eloquenti, sensuali labbra. Alcune crudeli e sentenziali, come algide e bellissime amanti che vorrebbero ridurci in loro potere. Altre, invece, si propongono come pudiche vergini, le cui forme, accuratamente nascoste dai "mille veli", ci tormentano nella curiosità, alimentando sofferenza. Ma siamo, comunque, sempre noi che abbiamo la facoltà di togliere quei veli, o rifiutarne la sottomissione.