Code: 592833226097490
Publisher: Giuliano Ladolfi Editore
Category: Classics - Poetry - Theater
Ean13: 9788866443032
Translation by Coco E. Borgomanero, 2016; paperback, pp. 208, cm 20x20. (Zaffiro).
ADD TO CART7 products available
La presente raccolta poetica può essere considerata una vera e propria antologia, perché riporta testi scritti dal 1997 al 2015 dal peruviano Miguel Ángel Zapata, ""una delle voci liriche più rappresentative delle Lettere ispanoamericane"" (Miguel Ildefonso). L'opera di questo autore male si inquadra entro schemi di generazioni, di gruppi, di movimenti o di Paesi. Il fascino dei suoi versi resta legato a un fatto assolutamente personale e originale. Il titolo ci colloca in una condizione di passaggio tra il tempo e lo spazio, entro il quale si fa breccia un'attività prettamente umana: la scrittura poetica. L'autore si presenta, pertanto, come l'emblema dell'uomo novecentesco, l'homo viator, il quale, avendo perso i punti di riferimento culturali, si sofferma a contemplare la ""realtà minima"", quella delle piccole cose. La poesia di Zapata, scrive il critico Miguel Ildefonso, ""nasce quindi dalla esaltante e attenta contemplazione nelle cose quotidiane: guardare è scoprire e scoprire è scrivere e riempirsi di stupore"".