A cinquant'anni Cesare è uno straordinario stratega militare, un politico astuto e un formidabile conquistatore di cuori femminili. E' un uomo che trasuda potere, ricchezza, volontà. Siamo nel 54 a.C. e Roma attraversa un periodo di decadenza profonda: l'intrigo, l'avarizia, la corruzione, la violenza, la vendetta vi imperversano quotidianamente. Cesare si tiene alla larga dalla capitale e opera sul fronte delle Gallie, un terreno meno insidioso. Tradito da Catone e dal Senato varca il Rubicone e decide di combattere contro il proprio ingrato Paese dando avvio alla guerra civile. Ma deve vedersela con un avversario irriducibile: Pompeo.