Tre uomini soli e complessi che, nonostante le apparenze, faticano a trovare il proprio posto nel mondo, cercano la loro realizzazione in piccoli, o grandi momenti di trasgressione. Tim Parks costruisce tre racconti amari creando protagonisti sospesi tra cinismo e fragilità. Personalità ambigue e affascinanti che lottano contro i propri demoni finendo inevitabilmente coinvolti in un vortice di sconfitte. Marks è uno psicologo che subisce il fascino di una sua paziente, Emanuela (figlia del capo di sua moglie) che ha deciso di dedicare la sua vita agli animali. Roberto ama andare in canoa, anche da solo, anche dove è vietato. Il suo egoismo, e un briciolo di irresponsabilità, lo porteranno a fare i conti con una tragedia molto più grande di lui. William ha un lavoro gratificante, una giovane amante e un incubo ricorrente. La sua ostinazione nel riempiere i vuoti lasciati da una moglie indifferente e un figlio distante lo costringerà a confrontarsi con le sue paure più profonde.