La tessitura del libro è articolata e composita. Parte da alcune, ancora vive, pagine di diario, testimonianze affidate ad articoli di giornale, pensieri privati e commenti su alcune vicende salite agli onori della cronaca nazionale, talvolta internazionale. Il cuore dell'indagine e delle polemiche, colme di passione civile, è il territorio (Matera, la Basilicata), nel quale sono andati manifestandosi nel tempo l'azione politica e il fervore intellettuale dell'autore. Un capitolo particolare è riservato alle quindici giornate di Scanzano Jonico: vissute sotto l'incubo dell'insediamento del cimitero delle scorie radioattive. Una pagina di passione locale e nazionale. Segue poi la descrizione delle ombre che in qualche modo hanno lasciato le loro impronte nella sua formazione morale, affettiva, intellettuale e civile. La seconda parte del volume indugia su problematiche politiche, sociali e istituzionali di respiro nazionale, ma con un occhio sempre rivolto all'intreccio fra locale e globale ch'è una chiave di lettura permanente e un orizzonte classico nel lessico e nelle analisi dell'autore.