Venti saggi costituiscono la trama di questo volume dedicato all'esame di temi e problemi della storia dell'arte figurativa del nostro passato, affrontati con modalità e strumenti di lettura che differiscono in parte da quelli di uso corrente. L'opera é intesa come vestibolo di riflessioni affidate al richiamo della bellezza, ogni volta concretata in visioni che si disvelano agli occhi del cultore e dello studioso esposte al fuggevole incanto di un attimo tuttavia fissato nella retina e nella mente in modo indelebile. Gli Autori pongono al centro del loro interesse la pittura, quell'enigmatico mondo di segni e di colori di cui colgono le differenti caratteristiche espressive e i diversi valori. Ne deriva un'analisi in bilico tra l'immagine e il linguaggio, tra la materia plasmata, racchiusa in forma immutabile e 'parlanti', "e l'energia che ne preordina all'interno il processo creativo, connubi unici e intrensicabile di volontà e di tecnica ogni volta singolarmente e necessariamente diverso".