Code: 91831746080215
Publisher: Alinea Editrice
Category: Animals - Nature
Ean13: 9788881258413
Firenze, 2004; paperback, pp. 228, cm 12x21,5. (Saggi e Documenti. 199).
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Atti della giornata di studio - Rimini 15 Giugno 2002 con scritti di Francesco Guerrieri, Carlo Mezzetti, Roberto Mingucci, Barbara Bartoli, Anna Marina Foschi, Endri Orlandin, Alberto Pratelli, Gioia Cibelli, Cristina Bartolomei, Giuseppe Amoroso, Salvatore Santuccio, Giuseppe Savoretti, Mario Zoratto, Giuseppe Lazzari, Maurizio Biolcati Rinaldi, Luciano Morselli, Alessandro Medici, Mauro De Donatis, Maurizio Zaghini, Terea Chiauzzi, Laura Schiff, Massimo Foschi, Roberto VEnturini, Giancarlo Faina, Alfonso Russi, Rossella Salvi, Riccardo Santolini, Gastone Gamberini, Mario Preti, Paolo Rosi, Aurelio Muzzarelli, Vito d'Ambrosio, Nicola Battistoni, Giuseppe Fuschillo, Paolo Russo, Giovanni Paganelli, Silvio Van Riel, Mauro Paolo Semprini Se è pur vero che da tempo si riflette e ci si interroga sul degrado del paesagio e dell'ambiente, è altrettanto vero che poche sono state le proposizioni correttive e le azioni riparartrici del danno ambientale. L'incontro di Rimini (15 Giugno 2002) del quale sono qui raccolti gli atti, ha segnato un evento apprezabile, sia per il numero che per la qualificata pluridisciplinata dei partecipanti. La cura e la riparazione del danno ambientale (paesaggistico e territoriale) è attività profesionale che attiene a discipline contigue (geomorfologia, scienze agrarie, conservazione e restauro dei beni architettonici e ambientali, ingegneria del territorio, monitoraggio) ma tutte da implementare e far convergere nel "restauro dei beni ambientali e del territorio". Ciò corrisponde non solo all'opportunità di una nuova disciplina che ccopra un'area complesa capace di riassumere uno dei problemi complessi di governance, ma si prospetta anche di estrema utilità per gli enti locali e la pubblica amministrazione, impossibilitati a coordinare questo intreccio di problemi che esige riferimenti, informazioni reciproche, continue e tempestive. Il "restauro dell'ambiente e del territorio" riconduce ad unum tale complessità, implementandone i problemi e prospettandosi come soggetto unico e interlocutore privilegiato. Questo volumetto di "atti", fra qualche anno, è assai probabile, sarà riguardato con interesse: perché segnerà un evento da cui si è sviluppata la politica del restauro del territorio: dell'unica strada, cioé, capace di tentare l'ultima conciliazione possibile del "landscape", di quel meraviglioso paesagio che l'uomo ha costruito in tanti secoli e avviato ad irreversibile distruzione negli ultimi decenni.