Un tema di frontiera, quello delle Aree Ecologicamente Attrezzate (APEA) da molteplici punti di vista: - primo fra tutti quello delle pratiche, dei processi e degli strumenti per il governo del territorio; - ma anche dal punto di vista dell'integrazione (concetto e pratiche) fra diversi settori e politiche della pubblica amministrazione; fra soggetti pubblici e soggetti privati (le imprese e le innumerevoli tipologie in cui queste sono classificabili); fra diversi soggetti privati (le imprese, i soggetti del credito, le figure del gestore unico, ecc.); - infine, dal punto di vista della ricerca multidisciplinare e che deve vedere la collaborazione fra diverse discipline (pianificazione tradizionale e pianificazione ambientalmente orientata, diritto, trasporti e mobilità, tecnologie innovative, gestione aziendale, gestione delle risorse, ecc.). Proprio perché l'innovazione odiernamente assume un rilievo complessivo, a partire dalle scelte localizzative, dalle dotazioni infrastrutturali, dalle scelte tecnologiche di singoli elementi edilizi, fino alla gestione delle risorse e dei processi, per diminuire gli impatti, ma anche e soprattutto per aumentare la competitività dei sistemi produttivi e dei sistemi territoriali. È in questa complessità di fattori che tutti i soggetti (o gli attori, come si usa dire oggi) operanti nel territorio condiviso devono trovare le ragioni della collaborazione e dell'innovazione continua. Una sfida, in questo caso, come sempre nei processi di innovazione culturale e disciplinare, non è tanto sulle soluzioni e sulle proposte tecniche (per quanto fondamentali), ma prima ancora sull'edificazione di costrutto sociale. Disporre di Linee guida è un passo di straordinaria importanza. Le imprese generano inevitabilmente impatti sull'ambiente: consumano energia, acqua, materie prime, modificano il paesaggio, generano traffico, rifiuti, rumore, emissioni in acqua e in atmosfera. Gestire al meglio questi impatti è una necessità ecologica, economica e sociale. Le Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate (Apea) rappresentano un modello innovativo di area industriale, il cui obiettivo strategico è ridurre al minimo l'impatto ambientale ed il consumo di risorse, tendendo alla chiusura dei cicli naturali e basandosi sui principi propri dell'Ecologia Industriale. Proprio perché si tratta di un tema di frontiera non è facile farne emergere la necessità e la ineluttabilità, impresa di cui questo libro ha assunto l'incarico, sviluppando il lavoro sul territorio della Provincia di Bologna. La qualifica di Apea è uno strumento di valorizzazione ecologico-ambientale del territorio e al tempo stesso un'opzione strategica per la crescita di competitività del sistema produttivo. Le Apea, rappresentano per le imprese un'opportunità d'insediamento di eccellenza in quanto offrono economie di scala, infrastrutture e servizi comuni, una gestione ambientale condivisa e partecipata, una riduzione dei costi per l'approvvigionamento idrico ed energetico. Le Linee Guida della Provincia di Bologna qui pubblicate costituiscono uno dei primi risultati conseguiti. Si tratta di uno strumento operativo rivolto agli amministratori, ai progettisti e agli imprenditori coinvolti nel processo di qualificazione delle aree industriali. Attraverso gli obiettivi e le azioni individuate nelle Linee Guida si intende fornire una via per riconoscere in un'area produttiva che si qualifica come ecologicamente attrezzata una vera eccellenza urbanistica e ambientale.