Questa favola zingara nasce dall'incontro tra Dario Malini, uno scrittore gagé (termine che in lingua romanés indica una persona non appartenente alla comunità rom) e la giovane artista rom Rebecca Covaciu. Il frutto della loro intensa collaborazione è un testo in cui si scontrano due mondi apparentemente antitetici: quello dominato dalla paura del diverso, dal sospetto e dalla cultura dell'intolleranza, e il mondo antico, imperscrutabile e conturbante delle favole rom. La storia prende l'avvio in una normale scuola media di una cittadina italiana dove un bel giorno giunge una nuova allieva rom. Le diverse dinamiche che vengono alla luce sfociano in un viaggio fantastico in cui due ragazzine, l'una romnì e l'altra gagì, si incamminano lungo un vero e proprio percorso iniziatico che le porterà alla scoperta semplice e sorprendente che il destino dei gagé è indissolubilmente legato a quello dei rom e che, nonostante le inevitabili difficoltà, può essere fantastico vivere assieme. I disegni di Rebecca, che accompagnano il testo, sono vibranti dei colori e della fantasia di un'arte prorompente che esprime la pura voce dell'anima.