Questo volume propone un'indagine storico-critica delle culture fotografiche torinesi dal secondo dopoguerra sino agli anni Settanta. Sono stati presi in considerazione i più noti e rappresentati fotografi del periodo indagato. Vengono prese in esame forme d'arte fotografia "pura", scaturite all'interno di esclusive associazioni, i cui appartenenti non erano interessati a riflettere nelle loro opere i fatti e le molte problematiche politiche e sociali che hanno caratterizzato gli anni delle contestazioni e del miracolo economico. L'apparato iconografico, quasi totalmente, è composto da un'antologia di selezionate fotografie, connotate da un alto quoziente di artisticità. Immagini al tempo molto note ed anche celebri, tutte pubblicate più volte in libri, cataloghi e sulla più qualificata stampa specializzata, nazionale ed internazionale. Questo testimonia la validità e l'importanza di espressioni artistiche, elaborate all'interno di prestigiose associazioni, che sono state capaci di affermare valori e modelli propositivi, di dialogare e interagire all'interno delle composite culture nazionali e internazionali, e porsi come emblematico e forse irripetibile punto di riferimento, a testimonianza della qualità del tessuto intellettuale di una città, cha anche nella fotografia, per quasi un secolo, ha saputo svolgere un ruolo primario e centrale.