Buenos Aires Solo andata è un viaggio doloroso, permeato da un lutto recente di uno scrittore italiano in una Buenos Aires insolita, assonnata, notturna, misteriosa. Ferita dalle dittature appena passate, ancora sofferente per le vittime di stato, segnata dagli imbrogli sociali e finanziari. Da principio sembra respingerlo per poi condurlo per mano nei misteri più reconditi, nei palazzi abbandonati, nei sortilegi più nascosti, negli inganni più intimi, nelle strade deserte, nei cessi putridi, nei quartieri disabitati fino alla scoperta dei vecchi miti. Si susseguono velati dalle ombre della notte, dalle prime luci del mattino, bagnati dalla pioggia improvvisa, incontri con personaggi famosi, con saltimbanchi, con artisti, con madri dei desaparecidos, con barboni, con prostitute violentate e pentite, con giovani alla ricerca della propria stabilità emotiva e sessuale, con gente comune, con ballerini di tango, con fanciulli senza famiglia, con taxisti delusi, con padri privati dei figli, con uomini afflitti di avere tradito l'amico del cuore...