Code: 815651986087415
Publisher: Associazione Culturale Giuseppe e Gina Flangini
Category: Painting
Saronno, 2009; paperback, pp. 206, b/w ill., col. plates, cm 25x28.
ADD TO CARTAvailable
Giuseppe Flangini (Verona 1898-1961), importante pittore veneto del secolo scorso, noto in Europa sia per gli esiti artistici della sua arte sia per i soggetti che rimandano alla cultura, alla tradizione, al paesaggio italiano. Si propongono una selezione di 40 opere circa, tra olî e disegni, con la finalità di ricostruire il percorso artistico, dalle esperienze formative e artistiche nella città di origine, agli anni di permanenza nell'amata Venezia dove spesso espose, ad esempio dal 1934 al 1936 presso la Bevilacqua la Masa, fino alle esperienze europee. Flangini, pur avendo soggiornato a lungo all'estero dove venne in contatto- assimilandole- con l'arte e la cultura del centro-nord Europa, non dimentico' mai la lezione dei Maestri veneti ne' la luminosità della terra d'origine. In mostra saranno infatti visibili opere che ben testimoniano questa tendenza: Pianura veneta, Venezia, Il Ponte del Rialto, Il lago di Garda, Piazza delle Erbe, L'Adige, I sabbionai. (immagine flangini). Un doveroso omaggio ad un artista poliedrico che, all'interno di una forte rete di relazioni, da Carrà, a Sassu fino a Ensor, ha cercato e trovato un linguaggio, anzi linguaggi specifici che fanno di lui un outsider della pittura del '900 "la cui voce ha la suggestione di chi sa attraversare movimenti, tecniche e stili, senza assumerne nessuno come cifra definitoria del proprio percorso" ( Luigi Meneghelli). L'esposizione offre una significativa selezione di lavori, tavole ad olio, disegni, ceramiche, operata tra le quasi mille opere rintracciate negli ultimi anni e realizzate in un arco di tempo che va dal 1914 circa al 1961 e si propone di ricostruire l'itinerario storico ed artistico dell'artista veronese attraverso alcune sezioni: la stagione veronese, la stagione milanese e i contatti con la Scuola Romana, soprattutto con gli esiti di Scipione e Mafai (Franco Patruno) e infine la stagione "europea". Arricchiranno l'esposizione documenti, oggetti provenienti dall'atelier dell'artista e opere di grande suggestione così che il pubblico potrà condividere il commento del Presidente di Europalia 2003 Italia, Patrick Nothomb, all'indomani della scelta di Giuseppe Flangini come portavoce dell'arte italiana su proposta del Ministero degli Esteri, "Mon coup de coeur a été l'exposition de peinture de Flangini au Bois du Cazier".