Code: 325353770900112
Publisher: Ugo Bozzi Editore
Category: Essays, Works, Reviews
Ean13: 9788870030648
Traduzione di Chaldecott A. Testo Italiano e Inglese. Roma, 2021; cartonato in tela, pp. 300, 150 ill. col., cm 24,5x27,5.
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Il libro si apre con un ampio saggio suddiviso in tre capitoli, di cui due dedicati al collezionismo di disegni. Il primo capitolo è imperniato sui collezionisti e conoscitori milanesi che si distinsero nel corso dell'Ottocento per aver favorito o creato nuclei importanti di disegni antichi, poi dispersi. Studiosi come Morelli e Frizzoni, collezionisti come il conte Gian Giacomo Poldi Pezzoli e la solenne apertura dell'omonimo museo, che pur non contemplando alcun disegno presso le proprie collezioni, rappresentò un punto di riferimento anche per la grafica, avendo ospitato una mostra di circa quattrocento fogli provenienti da collezioni private milanesi e lombarde. Il secondo capitolo è dedicato alle provenienze storiche dei fogli della Collezione Marco Brunelli. A partire da uno studio di drappeggio, che risale probabilmente alla prestigiosa raccolta cinquecentesca del fiorentino Niccolò Gaddi e dunque, verosimilmente, parte del celeberrimo nucleo appartenuto a Giorgio Vasari. Proseguendo con le opere appartenute al famoso collezionista-connoisseur francese del Settecento Pierre Jean Mariette, fino agli altrettanto noti collezionisti inglesi come Jonathan Richardson Senior e a quelli di epoche più recenti come John Postle Heseltine e Henry Oppenheimer. Inoltre, avvalendosi del ritrovamento di un inedito inventario manoscritto, l'autrice si sofferma sulla ricostruzione degli acquisti relativi alla grafica della famosa collezione milanese del conte Giovanni Rasini, di cui fu consulente lo studioso Antonio Morassi e da cui proviene un cospicuo nucleo di disegni presso la raccolta di Marco Brunelli. Il terzo capitolo è invece dedicato ai disegni veneti del Settecento e rende noti importanti fogli che costituiscono una sezione di rilievo della collezione. Seguono le schede critiche, risultato della selezione di cento disegni. Nelle schede, ampiamente illustrate a colori anche con disegni e dipinti di confronto, l'autrice ha analizzato diversi fogli inediti, promosso nuove attribuzioni e confermatone alcune tradizionali, dal primo Cinquecento lombardo e veneto, al barocco romano, proponendo anche interessati aggiunte su artisti del Settecento. La collezione include, inoltre, alcuni importanti fogli olandesi e francesi dal Cinquecento al Novecento e una straordinaria selezione dell'opera grafica di artisti dell'Ottocento e del Novecento: da Ingres a Degas, da Cezanne a Matisse e infine un meraviglioso Arlecchino di Picasso.