Code: 4519858065849
Publisher: Priuli & Verlucca
Category: Essays, Works, Reviews
Ean13: 9788880682707
Scarmagno, 1993; br., pp. 116, ill. b/n, cm 21x30. (Quaderni di Cultura Alpina. 42).
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La lettura delle immagini di devozione popolare, dipinte sulle abitazioni nel territorio di Ayas, rivela un insieme di intense relazioni che nei secoli passati gli abitanti dell'alta Valle dell'Evançon intrattennero con la Natura, con i Santi, con la Chiesa, con gli uomini delle valli vicine e del piano. Leggere tali immagini, salendo lungo i sentieri o vagando fra i rascard di Ayas, rende partecipi di un ambiente popolato di presenze rassicuranti, di Madonne e di Santi protettori dello spazio esterno, un tempo ricco di isolamento e di paure. La ricerca prende l'avvio dall'incontro silenzioso con queste ingenue pitture murali, con questi segni minori del Sacro, per spiegarne la loro presenza, per interpretarne gli aspetti iconografi ci. La presenza in Ayas di un clero forte e la volontà di presidiare il territorio dagli infl ussi della Riforma, propagatisi nel vicino Vallese, spiegano la presenza diffusa nei villaggi di numerose immagini del cristo, della Vergine e di altri Santi potenti nei confronti del Male e della Natura. Le immagini murali sono altresì la manifestazione di una sensibilità e di una cultura che ha origini molto più lontane, nei rapporti con gli Abati di S. Maurizio d'Agauno, nella infl uente presenza degli Challant, nel contatto con il mondo di Oropa tramite gli antichi scambi commerciali e di transumanza con il biellese.