La pubblicazione è il risultato del lavoro di ricerca di un gruppo di esperti chiamati a interrogarsi sul rapporto privilegiato di Torino con l'arte contemporanea. Il lavoro si propone tre obiettivi: fotografare l'evoluzione recente del sistema dell'arte contemporanea torinese, indagando in particolare le variabili economiche e produttive; analizzare l'impatto della crisi e le strategie di reazione adottate dagli operatori del settore; interrogarsi sulle tendenze dello scenario internazionale e collocare in quello scacchiere Torino, le sue istituzioni e i suoi artisti. Questo lavoro è prima di tutto un riconoscimento allo sforzo considerevole che la città ha compiuto, negli ultimi quindici anni, per posizionarsi nella geografia europea dei flussi produttivi e culturali del contemporaneo, ma anche un monito affinché il sistema locale, nel difficile momento attuale, non rimandi a periodi eventualmente più favorevoli le scelte da compiere per continuare a competere. Il sistema internazionale del contemporaneo è una realtà in rapido movimento, nella quale le posizioni acquisite possono cambiare nel giro di pochi anni a causa del ruolo sempre più attivo e propositivo giocato dai "nuovi" paesi e dalle "nuove" città che si affacciano sulla scena. Questo lavoro traccia diverse prospettive di azione che, se da un lato rimandano al consolidamento delle eccellenze esistenti, dall'altro sollecitano esplicitamente un salto di qualità nelle azioni mirate al rafforzamento della capacità produttiva, dei contenuti artistici, del sistema arte torinese