Questo volume, che ha origine nella tesi di dottorato dell'autrice stessa sulla formazione della collezione del Museum of Anthropology (MoA) svolta presso l'Università delta Columbia Britannica a Vancouver (Canada), si articola nei seguenti capitoli: (.'"anatomìa" delle collezioni; Curiosità, manufatti, specimina, opere d'arte... Il collezionismo di oggetti etnografici in british Columbia; Tracce; L'antropologo e ì musei. «[L'autrice] ha voluto ricostruirne le origini per conoscere le radici di un'identità istituzionale e per verificare se e quanto il nuovo ruolo assunto dal museo abbia rappresentato una svolta radicale rispetto agli originari princìpi ispiratori. L'intento del volume è di ricostruire il processo dì formazione delle collezioni del museo della British Columbia attraverso la minuziosa analisi della corrispondenza tenuta dal suo fondatore, Harry Hawthorn, con i raccoglitori dì oggetti nativi» (dalla Premessa dì Vito Lattanzi).