Il volume, realizzato in occasione della seconda edizione della Triennale, d'Arte Contemporanea organizzata dal Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea, dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e dalla Fondazione Torino Musei, si articola in due parti. Una prima parte prevede due mostre dedicate a due artisti già affermati a livello internazionale: il danese Olafur Eliasson e il cino-americano Paul Chan. La seconda parte presenta invece le opere di quarantotto artisti di tutto il mondo che esporranno lavori e progetti in molti casi inediti e sperimentali. Daniel Birnbaum si è ispirato a Saturno, l'astro della malinconia, creando una nuova geografia del mondo contemporaneo, una costellazione di artisti che lavorano nel segno dell'ambivalenza. Come scrive il curatore Daniel Birnbaum "l'animo saturnino è cupo e depresso, e tuttavia ispirato e radioso; passivo ed essenzialmente negativo, e tuttavia, talvolta, ribelle e magnificamente produttivo. La tradizione lo considera il temperamento proprio dell'artista, ma la malinconia è un concetto ambivalente e spaesante, e dà la sensazione che, nonostante tutto, un cambiamento radicale sia possibile. È uno stato di disperazione, ma anche di ispirazione." Daniel Birnbaum critico d'arte e curatore indipendente, è attualmente Rettore della Städelschule Art Academy e di Portikus Gallery di Francoforte e Direttore della 53a Biennale di Venezia, sezione Arti Visive.