Code: 233211848935579
Publisher: Aion
Category: Essays, Works, Reviews
Ean13: 9788888149561
Apparati e schede di Marco Fagioli e Lucia Minunno. Firenze, 2009; br., pp. 192, ill. b/n e col., cm 12x17. (Critica. 4).
ADD TO CART5 products available
In una società come quella italiana in cui le holding editoriali invadono quotidianamente il mercato con titoli divulgativi di nessun valore culturale, e i testi sono solo un corredo scadente alle immagini, questa Breve storia dell'Impressionismo si propone di tornare alle origini, quando il testo aveva un valore preminente. Dopo l'insuperabile The History of Impressionism (1946) di John Rewald ogni libro sull'Impressionismo potrebbe essere considerato inutile e questa mia Breve storia è sostanzialmente una ""meditazione"" su quel grande testo. INDICE: IL PITTORE DELLA VITA MODERNA. I - LA CULTURA ARTISTICA CONTEMPORANEA. - L'educazione artistica. II - DAL SALON DEL 1857 AL SALON DES REFUSÉS DEL 1863. - Napoleone III e il Secondo Impero. - Il Salon. III - DAL SALON DEL 1865 AL 1874. - Impressionismo, letteratura e critica. - Pittura en plein air. - Gli impressionisti e la fotografia. - Impressionismo e Japonisme. - La guerra franco-prussiana e la Comune di Parigi. IV - LA PROMOZIONE DELL'IMPRESSIONISMO. - La seconda rivoluzione industriale. - La società. - Il tempo libero. - La città. - Il lavoro. V - DALLA SPERIMENTAZIONE AL SUCCESSO. - Ricerche sulla luce e sul colore: il Pointillisme. VI - OLTRE L'IMPRESSIONISMO. MARCO FAGIOLI È autore di saggi e cataloghi sulla pittura cinese e giapponese - tra i quali si ricordano la monografia su Utamaro (Firenze, 1977), quella su Hokusai (Firenze, 1978) e il catalogo della grande mostra tenuta a Bruxelles, da lui curata, sulle Shunga, images du printemps. L'erotisme dans l'estampe japonaise (Bruxelles, Musée d'Ixelles, 1989). Autore di importanti monografie su Munch (2000) e Schiele (2002), studioso del Postimpressionismo con il contributo sulla fortuna critica di Toulouse-Lautrec per il catalogo dell'omonima mostra (Firenze, Palazzo Vecchio - Palazzo Medici-Riccardi, 1995-1996, Firenze 1995). Ha curato anche il catalogo della mostra su Medardo Rosso (San Miniato, 1993) ed è autore di saggi su Sickert, Hopper, Wendt e Rosso poi raccolti nel volume Le difficili vie del realismo (San Miniato, 1997), fino al recente Arte e critica del potere (Aion, 2007) con saggi vari su Celine, Ezra Pound, Edvard Said, Benjamin e Lucien Freud.