Code: 122473249189576
Publisher: Mimesis
Category: Essays, Works, Reviews
Ean13: 9788857536576
A cura di Lacagnina D. Sesto San Giovanni, 2017; br., pp. 315, ill. b/n, cm 13,5x21. (Arte e Critica. 12. Collana diretta da Maria Passaro).
ADD TO CART2 products available
Cosmopolita, «amante del raro» e convinto sostenitore degli artisti e dei letterati «d'eccezione», Vittorio Pica è stato una figura centrale del sistema dell'arte in Italia fra Otto e Novecento. Prolifico scrittore per riviste e quotidiani nazionali e internazionali, collaboratore di lungo corso della Biennale di Venezia e poi suo segretario generale negli anni Venti, commissario per la sezione straniera dell'Esposizione internazionale di belle arti di Roma del 1911, fu fra i primissimi a scrivere in Italia di impressionismo e di simbolismo o di autori a lungo incompresi e derisi come Rodin o, più tardi, Modigliani. Questo volume indaga i più diversi interessi del critico italiano, dalla pittura al teatro, dalle arti decorative alla letteratura, dalla grafica alle prime ricerche d'avanguardia, con particolare attenzione alle ricadute della sua azione nel più ampio contesto della storia del gusto e della cultura europea a cavallo fra i due secoli.