Code: 935511181572817
Publisher: Alinea Editrice
Category: City & Land Planning
Firenze, 2005; paperback, pp. 96, col. ill., cm 19,5x27. (Riviste).
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Sommario: Urban Center: una risorsa istituzionale reale? intervista a Paola Avarello, Bruno Gabrielli, Carlo Olmo - Urban Center italiani: agenti per la città creativa di Maurizio Carta - Un urban Center "creativo" per la competitività urbana: il caso Palermo di Daniele Ronsivalle - Urban Center e web a cura di Chiara Vecchioli - Il pavillon de l'Arsenal da "Nouveaux Paris. La Ville et ses possibles" Paris, Pavillon de l'Arsenal, Exposition Réalisateur: Nicolas Michelin, Picard Editions - Urban Competence Centre, Leipzig di Bertram Plate e Andreas Wolf - L'Urban Center Genova. Per la concertazione permanente di Gianluca Cristoforetti - Un piano regolatore sociale del Comune di Genova. Spazi per una nuova città a cura di Sezione di Progetto Piano Regolatore Sociale del Comune di Genova - Elementi sulla "Governance Urbana". Il caso di Genova di Enrico Da Molo - Comunicare l'Europa. L'Urban Center Genova e la dimensione europea di Marta Vincenzi - Urban Center: la città cambia, cambia la città (UC5) di Rosanna Russo - La comunicazione istituzionale degli Urban Center in Italia di Chiara Vecchioli - Nasce Dada Design e Architettura d'asporto di Miria Monaldi Il secondo Quaderno Archi@Media: gli Urban Center è interamente dedicato al tema degli Urban Center. Questa scelta evidenzia l'attenzione crescente della rivista al tema delle politiche urbane e della governance ma mira anche ad accompagnare attraverso la riflessione su pratiche a livello europeo e la discussione con esperti dell'Urban Center del Comune di Genova, recentemente avviata e potenzialmente sensibile al recepimento di indicazioni su nodi critici, opportunità e elementi di successo. Archi@Media costituisce un occasione per discutere e presentare il progetto nella sua fase di avvio, esplicitando gli elementi di continuità e/o evoluzione rispetto ad esperienze già in atto, le scelte caratterizzanti e gli indirizzi strategici, gli elementi di contesto, ivi compreso il quadro politico istituzionale. Gli Urban Center, strutture innovative nate in America e oggi diffuse in molte città europee e italiane - anche per le esigenze di visibilità delle "nuove" amministrazioni - nascono dalla esigenza delle città di fare cultura, in particolare quella parte della cultura (anche politica) che riguarda le relazioni tra l'Amministrazione (politica e tecnica) e i cittadini. Gli Urban Center assolvono a compiti di comunicazione, trasparenza e partecipazione in materia di governo del territorio e presentano due caratteristiche principali: sono luogi fisici accessibili e hanno un carattere istituzionale. Il funzionamento di queste strutture comincia ad essere discusso e documentato anche in Italia. L'obiettivo specifico di portare avanti questo confronto ha indirizzato la struttura e la sezione dei contributi, che mettono in relazione un'analisi sullo stato dell'arte degli Urban Center in Italia con la specifica realtà nella quale sta nascendo l'Urban Center Genova. Sullo sfondo, interrogativo comune è in che misura l'attività di un Urban Center (e l'attività di governo del territorio più in generale) riesca ad essere un fatto culturale. Un fatto culturale nel senso di qualcosa che coinvolge il "fare e come il fare modifica la realtà in cui viviamo".