Code: 288132075209947
Publisher: Santa Casa
Category: Books Binding Art - Letters
Ean13: 9788896239049
Milano, Biblioteca Isimbardi, 17 dicembre 2010 - 29 gennaio 2011. Roma, Camera dei Deputati, 18 giugno - 2 luglio 2009. Loreto, 2009; paperback, pp. 110, col. ill., col. plates, cm 22,5x22.
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La mostra cartografica ""Viaggio nell'Antica Cartografia d'Europa - dalle radici cristiane all'Europa unita"", presenta una collezione di antiche carte geografiche d'Europa, dal XVI secolo alla fine del XIX, che segnarono la cristianizzazione dell'Europa. Le carte esposte sono una selezione tratta dalla Collezione Gianni Brandozzi di Ascoli Piceno: esemplari molto rari che Brandozzi, appassionato cultore della materia, ha nel tempo raccolto in tutta Italia. Il percorso cartografico mira alla riscoperta delle origini cristiane d'Europa, partendo dalle antiche carte stradali dei primi monaci che, trasmettendo il messaggio evangelico, raggiunsero i diversi Paesi europei, fino alla formazione dell'Europa unita nel Novecento. La raccolta è arricchita dall'""Atlas Marianus"" di H. Scherer, rara opera cartografica di fine Seicento, non conosciuta dalle principali biblioteche europee ed attualmente in fase di studio da parte di Padre Stefano de Fiores, mariologo del Vaticano. Le prime carte, affascinanti e quasi irreali, mostrano un'Europa appena abbozzata, come un incunabolo cartografico. Ne sono un esempio le carte d'Europa tolemaiche del Munster (1541) e l'""Europa Regina"" di H. Bounting del 1589, rarissima carta antropomorfa d'Europa che vuole rappresentare il continente delle monarchie cattoliche. Da questi spunti iconografici parte un grandissimo e graduale processo raffigurativo che porterà, nel giro di un secolo, ad immagini via via più precise e rispettose della realtà. Un rincorrersi di incisioni su rame o su legno sgranano un ""rosario"" cartografico fatto di copiature, innovazioni fittizie. Una sezione della Mostra è dedicata alle carte umoristiche d'Europa, carte satiriche realizzate a ridosso della Grande Guerra e che testimoniano, in chiave ironica, le tensioni politiche tra i vari stati all'alba del conflitto. ""Questa mostra di indiscusso valore scientifico - dichiara il Vice Presidente e Assessore alla Cultura della Provincia di Milano, Novo Umberto Maerna - accresce da un lato la fruizione della Biblioteca di Palazzo Isimbardi, che vogliamo diventi sempre di più luogo aperto alla cultura, alla partecipazione dei cittadini ed al dibattito. Dall'altro ci consente di riflettere nel periodo più propizio, ossia il Natale, sulle radici cristiane, fondamento identitario dell'Europa e della nostra Nazione. Una riflessione necessaria e determinante, - conclude Maerna - tanto più in apertura dell'anno nel quale festeggeremo i 150 anni dell'Unità d'Italia"". La mostra vuol essere un utile strumento di approfondimento in grado di pervadere l'animo dei visitatori, alla ricerca delle proprie origini; un patrimonio culturale da custodire e salvaguardare con il preciso intento di mantenere sempre viva, oltre che la memoria storica, quella geografica topografica del territorio.