L'opera contiene una presentazione del cardinale Giacomo Biffi, una cronaca inedita degli ospiti registrati nella Casa dall'anno della fondazione (1632) ad oggi. Nata come "Ospizio per preti poveri" nel 1632, la Casa conobbe vari trasferimenti fino all'acquisto dell'attuale edificio di via Barberia. Oltre al saggio storico, la pubblicazione comprende: la raccolta delle opere esposte negli ambienti della Casa, realizzate da grandi autori dell'800; l'architettura e le opere della ricca Cappella interna e uno splendido servizio fotografico a colori dell'intero Complesso. Attualmente la casa ospita non solo sacerdoti "bisognosi" ma anche sacerdoti di passaggio da altre diocesi; questo le conferisce un volto familiare e di comunità viva.