Il libro, a cura di Chetti Barni e Maurizio Lazzari, edito in seguito all'importante opera di restauro del complesso monumentale, "costituisce un momento importante nella conoscenza dell'edificio religioso - come scrivono Maria Cristina Masdea e Valerio Tesi, funzionari per il territorio per la Soprintendenza BAP e PSAD di Firenze, Pistoia e Prato - e contemporaneamente un documento esemplare di una corretta pratica operativa nel settore degli interventi sui beni culturali. Il restauro dell'edificio, infatti, realizzato grazie al contributo fondamentale della Banca di Credito Cooperativo di Vignole che ha voluto in questo modo festeggiare i cento anni della sua fondazione, ha attivato una serie approfondita di ricerche storiche volte a integrare le conoscenze che andavano emergendo. Si è creato così un dialogo costante e ricco di riscontri positivi tra l'analisi diretta delle tracce superstiti degli interventi realizzati nel corso dei secoli e quanto i documenti hanno lasciato a memoria degli stessi". Il libro, corredato di suggestive immagini fotografiche a colori, si compone di sei capitoli. Ai testi di Chetti Barni (Note in margine alla storia dell'Ecclesia Sancti Michaelis di Carpineto a Vignole; Storia, trasformazioni e ornamenti della chiesa di San Michele Arcangelo; Il ciclo pittorico della navata; Arredi) si affiancano quelli di Maurizio Lazzari (San Michele Arcangelo a Vignole. Cronache e storia per un intervento di restauro), autore del restauro strutturale, e di Pierluigi Agostini (Il restauro della Chiesa di San Michele di Vignole. Stato di conservazione), autore del restauro degli affreschi. Il volume comprende, la bibliografia e le appendici a cura di Chetti Barni, una iconografica, che raccoglie le mappe storiche del territorio, ed una documentaria che propone documenti tratti dall'archivio parrocchiale.