Code: 629082008023845
Publisher: Officina
Category: Archaeology
Ean13: 9788860490766
Roma, 2010; br., pp. 432, ill. b/n, cm 16x24. (Officina. Etruscologia. 2).
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Il volume, esito del dottorato di ricerca in Etruscologia, affronta l'analisi della ceramica depurata con decorazione dipinta di tradizione geometrica diffusa in Etruria nel corso dell'età orientalizzante, variamente indicata in letterature con i termini di etrusco-geometrica, italo-geometrica e subgeometrica. I 1575 esemplari, nella maggior parte già editi, sono inquadrati in una tipologia descrittiva, che fornisce la base per l'individuazione e la localizzazione delle produzioni locali, cui è possibile ricondurre anche numerose attestazioni adespote appartenenti alle serie più comuni. L'articolazione del materiale fra i centri di produzione costituisce, inoltre, un osservatorio privilegiato sia per la ricomposizione dei caratteri propri delle officine sia, a livello più generale, per lo studio delle dinamiche che percorrono l'intera produzione. Per quanto attiene il primo aspetto, è esemplificativo il caso di Veio, il cui panorama produttivo mostra sin dalle fasi iniziali spiccati caratteri di autonomia e capacità di proiezione nel vicino agro falisco, come testimonia la produzione del Pittore di Narce arricchitasi ora di nuovi significativi documenti; per quanto concerne il secondo, si rivela fondamentale la consistenza della base documentaria, capace di puntualizzare le dinamiche di evoluzione della classe: tra VIII e VII sec. a.C. questa passa da una produzione poco numerosa ancora legata alla tradizione geometrica di età villanoviana ad una stilisticamente più aggiornata e di grande diffusione, mentre, già a partire dal secondo quarto del VII sec. a.C., si delinea una progressiva tendenza alla standardizzazione produttiva, culminante verso la fine del secolo in coincidenza con l'esaurirsi della produzione e l'affacciarsi di nuove classi in depurata. ISBN: